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Jun 03, 2023

Energia Ucraina: Zelenskyj chiede 50 milioni di lampadine

Sono necessari milioni di lampadine a risparmio energetico per aiutare l’Ucraina a far fronte agli attacchi russi al sistema energetico del paese, ha affermato il presidente Zelenskyj. Intervenendo a una conferenza a Parigi, ha affermato

Sono necessari milioni di lampadine a risparmio energetico per aiutare l’Ucraina a far fronte agli attacchi russi al sistema energetico del paese, ha affermato il presidente Zelenskyj.

Intervenendo ad una conferenza a Parigi, ha sostenuto che una delle chiavi per fermare l’aggressione russa è garantire la stabilità energetica dell’Ucraina.

I generatori sono ora "necessari in Ucraina quanto i veicoli blindati e i giubbotti antiproiettile", ha affermato.

Gli attacchi russi alla rete energetica ucraina hanno lasciato milioni di persone senza elettricità.

Con temperature invernali in alcune parti del paese spesso sotto lo zero per settimane di seguito, l’Ucraina ha accusato la Russia di usare il freddo come arma contro la sua popolazione civile.

In molte parti del Paese l’elettricità è disponibile solo per poche ore al giorno.

Il danno alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina ha causato un deficit medio di circa due gigawatt e mezzo di potenza, ha dichiarato martedì Volodymyr Zelenskyj in una conferenza internazionale sugli aiuti.

Ma fornire al Paese 50 milioni di lampadine a LED, che consumano meno energia rispetto alle varietà più vecchie, farebbe risparmiare circa un gigawatt di energia, riducendo il deficit di circa il 40%.

L’UE si è già impegnata a inviare 30 milioni di lampadine.

"In questi tempi di sofferenza e oscurità, è così importante portare la luce in Ucraina", ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Circa 12 milioni di persone in Ucraina sono ora disconnesse dalla rete elettrica, ha dichiarato il presidente Zelenskyj alla conferenza di Parigi, organizzata per aiutare l'Ucraina a superare l'inverno e per pianificare la ricostruzione del Paese.

"Purtroppo questa è una situazione tipica per noi. E ci aspettiamo ogni giorno nuovi attacchi russi, che possono aumentare notevolmente il numero di chiusure".

I blackout, sia programmati che non programmati, hanno colpito quasi tutte le regioni del Paese, alcuni giorni alla volta.

Molti servizi critici fanno affidamento sui generatori per mantenere le luci accese, compresi gli ospedali e altre strutture mediche che sono costrette a limitare il numero di pazienti da curare.

"Diamo priorità alle emergenze, ai traumi e a tutto ciò che riguarda la guerra. Comprendiamo le conseguenze", ha detto alla BBC il ministro della Sanità ucraino Viktor Liashko.

Il presidente Zelenskyj ha affermato che sono urgentemente necessari più generatori e attrezzature specialistiche per riparare le infrastrutture energetiche.

Il ripristino della rete elettrica ucraina costerebbe circa 1,5 miliardi di euro (1,3 miliardi di sterline), ha affermato.

Gli impegni presi alla conferenza ammontano a poco più di 1 miliardo di euro, ha detto il ministro degli Esteri francese, di cui 415 milioni di euro stanziati per l'energia.

Il presidente francese Emmanuel Macron, che ha ospitato la conferenza di martedì, ha descritto gli attacchi della Russia alla rete elettrica ucraina come “cinici” e “vigliacchi”.

"Violano senza dubbio i principi più basilari del diritto umanitario. Questi atti sono intollerabili e non rimarranno impuniti".

Gli esperti hanno detto alla BBC che la strategia della Russia di prendere di mira le infrastrutture ucraine quasi certamente viola il diritto internazionale, a causa del danno sproporzionato arrecato ai civili.

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